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Sfatato un mito: la ricarica rapida non danneggia le batterie!

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Hai presente quella voce che ti dice di temere la ricarica rapida? È il momento di sfatare il mito: i cellulari di oggi non soffrono per pochi minuti di “boost” energetico!

Con l’esplosione dei caricabatterie a 150 W – capaci di portare un telefono dal 0 al 50 % in soli 5 minuti – sono fioccati allarmi sul possibile surriscaldamento e sul deterioramento precoce delle batterie. Ma, come ci spiega John Bogna di PCMag, questi timori appartengono ormai al passato.

Le batterie agli ioni di litio generano calore ogni volta che gli ioni scorrono da un elettrodo all’altro. Un eccesso di calore, specie se prolungato, può accelerare il naturale processo di cristallizzazione dei sali e far perdere capacità alla batteria. Fino a qualche anno fa, i ritardi nella dissipazione del calore rendevano la ricarica rapida un gioco rischioso; oggi, però, la musica è cambiata.

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I modelli attuali sono dotati di veri e propri “scudi” contro il calore:

  • Pellicole termiche multistrato che incanalano il calore lontano dai componenti più delicati
  • Tubi di raffreddamento all’avanguardia, come quelli dei PC da gaming
  • Persino ventole integrate nei telefoni più estremi

Questi accorgimenti fanno sì che, anche durante la ricarica veloce, la temperatura rimanga entro limiti di sicurezza.

Non fraintendiamoci: lasciare il telefono al sole a 40 °C o giocare per ore sotto carica stressa comunque la batteria. Ma il flash-charging, se supportato da un hardware progettato a dovere, è ormai un’operazione innocua.

Conclusione? Ricarica rapida? Goditela senza pensieri: la tecnologia odierna è più che pronta a prendersi cura della tua batteria.

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