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La dieta minimalista (ma costosa) di Pavel Durov: cosa mangia davvero il fondatore di Telegram

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Pavel Durov, il geniale e schivo fondatore di Telegram, non è famoso solo per la sua app di messaggistica blindata, ma anche per uno stile di vita fuori dagli schemi. Mentre molti imprenditori tech si concedono pasti raffinati e viziosi eccessi, Durov predilige una dieta rigorosa, naturale e sorprendentemente minimalista.

Ma quanto costa mantenere un regime alimentare così selettivo? Il canale russo “Lekha i Eda” ha provato a ricostruire la giornata alimentare tipo di Durov, sulla base delle sue dichiarazioni pubbliche. Il risultato è interessante, se non altro per la disciplina che richiede – e il conto finale.

Gamberoni, salmone selvaggio e pompelmo: la dieta da 2.300 rubli al giorno

Secondo le stime, ogni giornata alimentare di Durov ruoterebbe intorno a pasti semplici ma selezionatissimi: riso selvatico, gamberoni, salmone, pompelmo, insalate fresche, e infusi vitaminici naturali. Tutto scelto con estrema attenzione, senza prodotti industriali o lavorati.

Il totale? 2.305 rubli al giorno, ovvero circa 24 euro. In un mese, la spesa sale a 69.150 rubli (circa 720 euro). Ma attenzione: non parliamo di cene di lusso in ristoranti stellati, bensì di una dieta senza fronzoli, ma con standard elevatissimi di qualità.

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Una filosofia, non una moda

Per Durov, mangiare bene non è una questione di tendenza o estetica. È coerenza. Da anni, infatti, il fondatore di Telegram sostiene un’alimentazione essenziale, che esclude totalmente:

  • Caffè e tè
  • Carni lavorate
  • Dolci, pane, e altri alimenti raffinati

Preferisce invece pesce selvaggio, erbe fresche di stagione e un numero limitato di pasti al giorno: uno o due al massimo.

Una scelta che riflette il suo stile di vita da monaco tecnologico: niente caffeina, niente eccessi, solo disciplina e controllo. Un approccio che, secondo lui, migliora concentrazione e lucidità mentale.

Ma è uno stile di vita accessibile a tutti?

La dieta di Durov non è certo per tutti. Richiede tempo, impegno e una ferrea autodisciplina. E non è detto che funzioni per ogni corpo o stile di vita. Inoltre, se trasportata fuori dai confini russi – per esempio a Dubai o Parigi, dove Durov trascorre molto tempo – il costo sale vertiginosamente. I 24 euro al giorno diventano facilmente 50 o più, a seconda della reperibilità degli ingredienti freschi.

Ma la vera domanda è un’altra: si può replicare questo stile di vita in una società che corre, consuma e si affida al fast food?

Minimalismo estremo o nuova frontiera della salute?

Nel mondo del business digitale, dove stress, riunioni e jet lag dominano la scena, il caso di Durov è un’eccezione affascinante. La sua alimentazione rigorosa è il simbolo di un minimalismo radicale, che non ha bisogno di auto di lusso o ville appariscenti per affermarsi. Basta una dieta controllata, naturale e priva di compromessi.

Che piaccia o meno, è una provocazione che fa riflettere: quanto conta ciò che mettiamo nel piatto, anche per il nostro successo mentale e professionale?

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