Il ruolo dell’Italia nel mercato mondiale dei giochi

I videogiochi hanno iniziato a diffondersi in Italia negli anni ’80 del secolo scorso. I primi progetti erano sperimentali e non andavano oltre il mercato italiano. Ma i primi computer e console hanno dato nuova vita agli sviluppatori italiani, che hanno avuto maggiori opportunità di farsi conoscere e di mostrare il proprio talento.
Già all’inizio degli anni 2000, molti sviluppatori hanno iniziato a dividersi tra coloro che creano videogiochi e coloro che creano giochi d’azzardo. La maggior parte dei progetti su vari argomenti con un tocco di azzardo si trova anche su casino online sicuri, grazie al quale i fornitori italiani si stanno affermando in tutto il mondo. Tuttavia, i giganti del settore continuano a dominare il mercato del gioco d’azzardo e l’Italia è rimasta un formato di nicchia.
Storia dell’industria italiana dei videogiochi e primi successi
Poiché la storia del gaming moderno in Italia è iniziata solo negli anni ’80, solo pochi studi apparuti negli anni ’90 hanno raggiunto il successo locale. Si trattava di Simulmondo, Milestone e Ludus. I primi pubblicavano giochi per Amiga, i secondi hanno creato i primi simulatori di corse italiani, mentre i terzi hanno condotto esperimenti con giochi educativi. Da quel momento, gli studi hanno iniziato i primi passi verso il riconoscimento internazionale.
Studi famosi e progetti globali
Oggi ci sono un sacco di indie azienda e grandi studi che fanno videogiochi. Vale la pena menzionare alcuni dei migliori sviluppatori che hanno conquistato il mondo:
- Stormind Games è uno studio italiano che ha creato un gioco horror nel 2024 intitolato A Quiet Place: The Road Ahead.
- Milestone S.r.l. è lo studio più famoso che ha creato una serie di simulatori di corse in Italia intitolata MotoGP.
- Jyamma Games è una società che nel 2024 ha pubblicato Enotria: The Last Song, un gioco di ruolo d’azione etno-fantasy.
Non si possono ignorare gli sviluppatori che hanno conquistato il mondo. Ad esempio, Gabriele Cirulli ha creato un gioco per dispositivi mobili unico nel suo genere, che ancora oggi è possibile trovare su alcuni smartphone: 2048.
Come l’estetica italiana influenza lo stile visivo
I giochi italiani conquistano il mondo con la loro atmosfera, l’attenzione all’estetica e allo stile. Gli elementi visivi del gioco sono intrecciati con riferimenti culturali e storici. E anche se puntano più sull’aspetto visivo che sulla meccanica, i piccoli progetti conquistano un sacco di giocatori.
I giochi moderni degli sviluppatori italiani sono come un film per gli occhi, pieni di storia e arte. Se i film d’azione americani colpiscono per gli effetti speciali, i giochi italiani invitano a vivere una vera e propria avventura estetica. Inoltre, vale la pena notare che questi giochi ricordano la meditazione e una visita al museo, poiché tutte le azioni vengono eseguite senza fretta.
Nella maggior parte dei giochi prevalgono texture raffinate e sfondi dettagliati. Sono abilmente creati sulla base di luoghi reali, il che conferisce credibilità a ciò che accade nei giochi. Allo stesso tempo, gli specialisti lavorano molto bene con i colori e la luce, rendendo i giochi italiani facilmente riconoscibili.
Sostegno statale e iniziative educative
Nonostante il ritardo nell’avvio dello sviluppo dei videogiochi, in Italia si stanno creando le condizioni per lo sviluppo di sviluppatori moderni. Stanno nascendo programmi di formazione sull’animazione e il game design, vengono stanziati sussidi e sovvenzioni per gli studi indipendenti e molto altro ancora. In Italia sono state create molte startup pronte a sviluppare giochi di alta qualità e il Paese è pronto a sostenerle.
L’ultima decisione adottata dal governo italiano è stata l’introduzione di agevolazioni fiscali per gli sviluppatori di videogiochi. Se spenderanno fino a 1.000.000 di euro per la creazione di progetti, potranno ottenere uno sgravio fiscale del 25%. Tuttavia, questa legge entrerà in vigore solo dopo l’approvazione da parte dell’Unione Europea.
Ma nonostante le iniziative volte a trattenere i talenti nel Paese, molti studi indipendenti si rivolgono a KickStarter o ad altre piattaforme per raccogliere fondi per la creazione dei propri giochi. Attualmente in Italia operano oltre 1.600 studi di videogiochi che realizzano i propri prodotti senza il coinvolgimento del governo. Solo il 26% di questi studi genera un fatturato superiore a 500.000 euro.
Problemi di crescita: personale, budget ed esportazioni
Nonostante i rapidi progressi e la volontà del governo di migliorare la situazione del settore, l’industria deve affrontare una serie di sfide. Gli studi devono infatti fare i conti con una serie di fattori, tra cui
- La mancanza di finanziamenti costringe i piccoli studi a chiudere. O non riescono a realizzare il prodotto, oppure iniziano a dipendere fortemente da sovvenzioni e investitori stranieri.
- Molti sviluppatori di talento si trasferiscono all’estero alla ricerca di un paese che offra maggiori opportunità e sostegno agli sviluppatori di videogiochi.
- Molto spesso i giochi non ricevono un adeguato supporto di localizzazione e marketing, il che li rende meno popolari e fa perdere loro entrate.
Inoltre, vale la pena esaminare la tabella che mostra i problemi chiave dello sviluppo di videogiochi in Italia rispetto, ad esempio, agli Stati Uniti.
Indicatore | Italia | USA |
Volume degli investimenti | Basso | Alto |
Istruzione | In via di sviluppo | Sviluppato a un livello adeguato |
Esportazioni | Limitato a livello locale | Massiccio |
Pertanto, il problema del finanziamento dell’industria dei videogiochi è particolarmente evidente in Italia. I giochi in questo paese hanno un budget inferiore rispetto ad altri paesi. Ciò si riflette sul marketing e sulla componente tecnica.
Perché i giochi italiani stanno diventando prodotti culturali
Tuttavia, nonostante la fuga di talenti e l’insufficiente sostegno finanziario da parte del governo, i giochi italiani stanno diventando cult. Ciò è dovuto al modo in cui i game designer italiani percepiscono la cultura e l’arte. Affrontano temi storici e problemi sociali, arricchendoli con tocchi di filosofia. Pertanto, non sono solo intrattenimento, ma veicoli di identità nazionale e cultura.
L’influenza della gamification sulle industrie correlate, compreso l’iGaming
Lo sviluppo dei videogiochi ha un impatto notevole non solo sul game design, ma anche sulle industrie correlate. Ad esempio, il gioco d’azzardo online segue attivamente i giochi moderni e ne riprende alcune meccaniche. L’opzione più popolare è diventata la gamification, che trasforma i casinò online in un vero e proprio gioco.
Grazie a premi, livelli, missioni ed effetti visivi, i casinò online italiani verificati ottengono un pubblico più coinvolto. Questi elementi ricordano loro i giochi casual e i videogiochi, aumentando così l’interesse degli utenti. La gamification sta diventando parte integrante dei servizi di gioco d’azzardo.
Grazie a varie missioni e compiti, alcuni casinò ottengono un pubblico coinvolto. Questo insegna loro a scommettere o a giocare, trasformando un’esperienza noiosa in un vero e proprio divertimento. Tutto ciò è stato favorito dai videogiochi, che hanno stabilito nuovi standard per l’intero spazio digitale.
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